MOSTRA

Da tutte le ampie finestre del nostro Studio di Trento si possono ammirare le montagne che ci circondano. Le vediamo illuminate dal primo sole del mattino o smorzare i loro colori lentamente alla sera. E quando sono avvolte dalle nuvole e dalla nebbia talvolta ci sorprendono, aprendo uno squarcio di luce improvviso che lascia intravedere le cime che amiamo, ai piedi delle quali siamo nati e vissuti.

Anche l’artista Marco Arman si è trovato, in buona compagnia, a contemplare nubi e nebbie, dietro alle quali conosceva l’essere del Gruppo di Brenta, che quel giorno non si lasciava neppure intravedere. Ma all’improvviso uno squarcio nelle nubi ha aperto lo spettacolo delle cime del Brenta, illuminando gli sguardi che ogni volta sanno sorprendersi di fronte alla bellezza di tanto Creato.

Con la serenità e la felicità che la montagna regala, Marco Arman ha prima immortalato in alcuni scatti quelle cime, per poi riprodurle con il suo delicato linguaggio artistico in un ciclo di otto opere.

Il desiderio dell’artista è quello di dedicare queste opere non solo alle cime trentine, ma all’emozione della montagna: così il suo pensiero è corso a Trento Film Festival, che puntualmente rende onore alle emozioni regalate dalle montagne di tutto il mondo.

Marco Arman ci ha quindi chiesto ospitalità per far conoscere ai suoi ed ai nostri amici questo suo sguardo. La richiesta è stata per noi un regalo, e l’abbiamo accolta senza esitazioni.

Le otto opere sono così esposte nel nostro Studio di Trento e lo saranno per tutta la durata di Trento Film Festival 2021, ed un poco oltre.

Quello squarcio fra le nubi è ora aperto nel nostro Studio ed attende solo di essere ammirato.

Carlo Chelodi

La mia

di montagna

non sbianca e trascolora

agli ultimi e primi raggi

che sorprendente

innalza dolomia e sovrasta

ma integra e trattiene

dentro la roccia più antica

che si frantuma e frana

essenziale profumo solidificato

per sottrazione come

nella vita e nell’arte

Marco Arman

Posizione mostra